7 Curiosità sul migliore amico dell'uomo

Domani 26 agosto si celebra la giornata mondiale del cane, un modo simpatico per ricordare lo stretto e irripetibile rapporto che l’uomo ha con l’animale che, non a caso, è stato definito il suo migliore amico. Dei cani, che da sempre accompagnano la nostra vita quotidiana e la rendono a volte imprevedibile ma indubbiamente più bella, sappiamo quasi tutto.

Abbiamo però raccolto alcune curiosità che forse non avete ancora sentito. Se le conoscete già o se ne sapete anche qualcuna in più di noi, condividetele sui vostri social!

1 - Possono essere mancini

Secondo alcuni studi, l’essere mancini, destri o ambidestri non è una prerogativa dell’uomo. Anche i cani possono avere una naturale predisposizione per l’uso della zampa sinistra anziché la destra. La percentuale di cani mancini è più alta di quella degli umani che usano la sinistra, ed è in molti casi legata al sesso. Sono infatti i cani maschi gli esemplari mancini più diffusi.

2 - Soffrono lo stress

Vita da cani...a volte è vero! I nostri amici a quattro zampe possono risentire sia dello stress del padrone che di cambiamenti nella routine o nell’ambiente in cui vivono. I sintomi, secondo il gruppo Virbac, sono: un nervosismo generalizzato, che comporta un’impossibilità a concentrarsi, prestare attenzione ed obbedire ai nostri comandi; un comportamento schivo, insolito nel nostro amico a 4 zampe o portato all’estremo; un’eccessiva paura degli altri cani, che lo porta a reagire in maniera eccessiva perché non in grado di gestire la situazione. Anche un continuo leccamento, che in alcuni casi estremi può arrivare all’automutilazione, come anche la manifestazione di episodi di epilessia, sono un sintomo di forte disagio nell’animale causato dallo stress.

3 - Non è vero che vedono in bianco e nero

Molti di noi pensavano che i cani non riuscissero in alcun modo a distinguere i colori, ma ci siamo sempre sbagliati! Gli amici a quattro zampe riescono a vedere e riconoscere il colore blu, il giallo e il bianco, ma confondono tra loro il rosso, l'arancione, il giallo e il verde chiaro.

4 - Hanno le impronte digitali...nel naso!

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Le zampe dei cani non hanno le impronte digitali come quelle che noi umani presentiamo sui polpastrelli. Tuttavia il loro naso presenta delle caratteristiche uniche e irripetibili che li renderebbero riconoscibili tra mille esemplari.

5 - Ce n’è uno...con la lingua blu!

Si tratta del cinese (e tenerissimo) Chow Chow. Questo cane dalle caratteristiche inconfondibili, come il pelo vaporoso che gli dà un aspetto leonino e l’andatura a pendolo, ha qualcosa che lo distingue da tutti gli altri. La sua lingua, infatti, non è rosa ma nero-bluastra! La spiegazione scientifica del fenomeno è molto curiosa: si ritiene, infatti, che questa razza di cane sia imparentata nientemeno che con gli orsi! Non è solo l’aspetto fisico a suggerirlo, ma anche il fatto che gli stessi orsi presentano in molti casi la lingua nero-blu e hanno 44 denti come i Chow Chow, a differenza delle altre razze canine che ne hanno invece 42.

6 - Non esistono razze davvero pericolose

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Sebbene esista un elenco di razze canine potenzialmente pericolose, redatto come allegato dell'Ordinanza del 12 dicembre 2006, "Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani", pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 10 del 13 gennaio 2007, l’ENCI (Ente nazionale cinofilia italiana) ha qualcosa da ridire in merito. Sottolinea infatti, assieme alle associazioni veterinarie, l'inconsistenza scientifica di una lista di tipi canini "a rischio di aggressività", rilevando come le radici di una potenziale pericolosità di alcuni soggetti debbano invece ricercarsi nel rapporto tra l'uomo e il cane.

7 - Non amano gli abbracci

Brutta notizia per chi ama abbracciare il suo amico a quattro zampe: i cani non amano l’invasione del loro spazio personale e, sebbene percepiscano l’affetto che i padroni vogliono dimostrare loro con questo gesto, non possono fare a meno di sentirsi in trappola, impossibilitati alla fuga. Il dottor Stanley Coren della University of British Columbia ha spiegato che gli animali cercano di farci capire il loro disagio, in quei momenti, girando il muso o tenendo le orecchie basse, ma anche sbadigliando e, paradossalmente, sorridendo! La prossima volta che vedete il vostro cane sorridere quando lo abbracciate, quindi, sappiate che sta cercando di farvi capire gentilmente che non gradisce il gesto!


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