Fridays for Future: buone notizie dal clima

Michela Morelli

Inauguriamo oggi la nostra nuova rubrica sulle buone notizie dalla lotta al cambiamento climatico. Sembra quasi paradossale parlare di buone notizie riguardo al clima mentre gli effetti del riscaldamento globale sono sotto i nostri occhi quotidianamente.

Concentrarsi su ciò che di buono si sta facendo nella lotta ai cambiamenti climatici, però, non significa chiudere gli occhi di fronte alla gravità della crisi climatica, né essere forzatamente ottimisti. Serve invece ad evidenziare quanto le nuove generazioni stiano prendendo a cuore il futuro del Pianeta e a dimostrare che ognuno di noi, anche nel suo piccolo, può avere un impatto positivo sulle sorti della Terra.

Ecco alcune delle ultime buone notizie che ci giungono in materia di clima.

1. Più di 100 Paesi hanno firmato un accordo contro la deforestazione entro il 2030

Durante la COP26 di Glasgow è stata finalmente sottoscritta la la “Glasgow Leaders’ Declaration on Forest and Land Use" che si impegna ad interrompere e invertire i processi di deforestazione e di degrado del suolo entro il 2030.

A questo accordo è legato un impegno economico complessivo di 19,2 miliardi di dollari, il cosiddetto “Global Forest Finance Pledge”, il quale servirà a conservare le foreste e altri ecosistemi terrestri e ad accelerare il loro ripristino; ad incentivare l’agricoltura sostenibile; a promuovere il commercio e le politiche di sviluppo a favore della produzione e del consumo di beni sostenibili.

2. L'alleanza BOGA immagina un futuro senza petrolio e gas

BOGA sta per Beyond Oil and Gas Alliance, un'alleanza per superare la dipendenza da petrolio e gas e smettere gradualmente di usarli come fonte di energia, nell'ottica di un passaggio completo alle energie rinnovabili.

L'Italia ha aderito come Paese amico, mentre i firmatari sono 11 e comprendono Danimarca e Costa Rica come promotori dell'alleanza, insieme a Francia, Groenlandia, Irlanda, Quebec, Svezia e Galles come “core member”, poi California, Nuova Zelanda e Portogallo come “membri associati”.

3. La Commissione europea ha approvato la Strategia del suolo per il 2030

Lo scorso 17 novembre la Commissione europea ha approvato la "Strategia del suolo per il 2030”, un nodo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo.

Obiettivo della strategia è l'attuazione di misure che proteggano e ripristinino i suoli. Si cerca inoltre di garantire che questi siano utilizzati in modo sostenibile. "L’obiettivo principale è far sì che, entro il 2050, tutti gli Stati membri della comunità europea evitino di consumare suolo (zero net land take) e facciano in modo di avere i propri suoli “sani” attraverso azioni concrete, molte delle quali dovranno essere attuate già entro il 2030." riporta l'agenzia Prevenzione Ambiente Energia dell'Emilia Romagna.

Queste erano solo alcune delle buone notizie riguardanti il clima che dimostrano finalmente un impegno concreto nella lotta ai cambiamenti climatici. Sappiamo che la strada è ancora troppo lunga, ma non è mai troppo tardi per fare un primo passo.

Ti sono piaciute queste buone notizie? Scrivicelo nei commenti.


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